Tipologia di Viaggio:
Viaggio di Gruppo Be-Twin®
La scoperta dell’India in motocicletta inizia dalla regione più grande di questo enorme subcontinente. Il Rajasthan conserva le vestigia più antiche della cultura indiana e porta ancora le tracce dell’antico impero dei Moghul. Dominato in gran parte dall’immenso e arido deserto del Thar, il Rajasthan conserva intatta la magia del periodo d’oro dei Maharaja e dei ricchissimi commercianti di spezie e tessuti, con le loro regge oggi trasformate in dimore storiche o alberghi, le antiche fortezze militari e templi induisti millenari. Un luogo magico, da scoprire naturalmente in sella ad una Royal Enfield.
Tipologia di Viaggio:
Viaggio di Gruppo Be-Twin®
Durata del Viaggio:
15 Giorni/13 Notti
Partenza:
18 Febbraio 2024 (15 Febbraio con PRE TOUR)
Arrivo:
03 Marzo 2024
Tappe del Viaggio:
New Delhi, Mandawa, Jaisalmer, Jodhpur, Pushkar, Jaipur, Agra, New Delhi
La caotica capitale dell’India, con i suoi 16 milioni di abitanti, è una delle città più antiche del mondo ad essere continuativamente abitate: la sua fondazione risale al secondo millennio avanti cristo. Oramai divenuta una città cosmopolita, a causa della grande immigrazione che la riguarda da secoli, mostra diverse anime: da quella modernissima delle periferie, a quella storica e millenaria che permea la città vecchia. Ospita la Jama Masjid, la più grande moschea indiana, il famosissimo Forte Rosso e la casa museo di Gandhi. Delhi va in ogni caso considerata come la porta d’ingresso verso l’avventura, alla scoperta delle antichissime città del Rajasthan.
La città di Jaisalmer, detta la Città d’Oro, deve il suo nome al colore dominante dei suoi palazzi e della fortezza che la domina dall’alto, caratterizzata da 99 bastioni. Ma anche alla raffinata arte degli orafi, che qui producono gioielli in oro e argento di grande pregio. Posizionata in una zona caratterizzata dalla presenza di molte caserme militari, non distante dal confine del Pakistan, ha una popolazione suddivisa ancora oggi in due caste principali: bramini e guerrieri. All’interno delle sue mura fortificate è possibile visitare sette antichissimi templi Giainisti.
Probabilmente Pushkar è l’unica città di tutta l’India dove viene osservata in maniera assolutamente rigida la regola del vegetarianesimo. Caratterizzata dagli innumerevoli gath, gradini dai quali è possibile immergersi nelle placide acque di uno specchio d’acqua, viene considerata una Città Santa per l’Induismo, forse al pari solo di Varanasi. Unica città in tutto il paese votata al culto del dio Brahma, è famosa per il suo coloratissimo bazar, ospitato lungo la via principale della città. Nelle acque di Pushkar sono state cosparse nientemeno che le ceneri di Gandhi.
Conosciuta come la Città D’Oro, e famosissima per il suo grande e sontuoso Amber Fort, che si raggiunge a dorso d’elefante. Ma Jaipur merita una visita anche per lo strano ed affascinante Jantar Mantar. Si tratta di un enorme osservatorio astronomico a cielo aperto, realizzato tutti in pietra durante la prima metà del diciottesimo secolo dal Maharaja Jai Singh II. Dominato da due gigantesche meridiane, denota le incredibili conoscenze della civiltà indiana in materia di astronomia già in epoche antichissime.
Capitale dell’impero Moghul per più di due secoli, Agra si trova nell’Uttar Pradesh, a tre ore di macchina da Delhi. Sebbene conservi numerose testimonianze di antiche civiltà, come ad esempio il forte in arenaria rossa, è nota soprattutto per la presenza del Taj Mahal, probabilmente il più grande monumento all’amore che sia stato mai costruito. Compreso tra i patrimoni dell’umanità dall’Unesco, questo gigantesco mausoleo fu fatto costruire nel 1632 dall’imperatore moghul Shihābuddīn Moḥammed Shāh Jahān, in memoria dell’amatissima moglie Mumtāz Maḥal. Il Taj Mahal è pervaso da un’atmosfera magica e da solo varrebbe un viaggio in questo straordinario paese. Non a caso è considerato una delle sette meraviglie del mondo.